Cos’è il naturismo?

Molti forse possono confondere naturismo e nudismo, perché la prima cosa che viene in mente è la pratica della nudità, che in effetti accomuna questi due ‘stili di vita’, ma che viene però intesa in due modi diversi. In effetti, chi pratica nudismo lo fa quasi sempre in località turistiche (prevalentemente quelle balneari), e non vi associa nessun ‘pensiero filosofico’ in particolare, i naturisti invece esprimono attraverso la nudità un ideale di vita concreto, ovvero il rispetto dell’ambiente, delle persone, e di tutti gli esseri viventi in generale.

E quale modo più naturale e meno ‘contaminato’ della nudità per esprimere tale pensiero filosofico? Ecco, questo è il vero pensiero naturista, un qualcosa che va ben oltre il semplice atto di denudarsi per godersi la bella giornata di sole e prendere la tintarella integrale, un movimento culturale che promuove il rispetto verso la natura e l’ambiente, le persone e gli esseri viventi in generale, uno stile di vita basato su alimentazione sana e genuina, vita all’aperto, e contatto con la natura.

Il magico mondo dei Bonsai

Certamente tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita un bonsai, i più fortunati magari dal vivo, quelli che non ci sono riusciti…probabilmente alla tv, o in fotografia; il bonsai (dal giapponese bon=bacinella, e sai=piantare) è un albero in miniatura che viene opportunamente trattato affinché rimanga nano per tutta la vita, un misto tra natura ed arte che visto da vicino riesce a trasmettere una certa emozione, oltre ovviamente alla sua indiscutibile particolarità e bellezza.

Con il termine bonsai non si vuole soltanto indicare l’albero nano in se e per sé, ma anche quella che è una tecnica artistica molto complessa che racchiude in se conoscimenti di botanica, estetica, ed una particolare specializzazione in quella che viene considerata un’arte all’interno dell’arte, ovvero la bonsaistica. Si tratta in realtà di una tecnica nata in Cina e poi modificata in Giappone che consiste in pratica nel coltivare piante dando loro una forma, ‘instradando’ in parole povere la pianta o l’albero in questione verso un processo di crescita per certi versi differente da quello normale.

Albero Kiri: potrebbe questa pianta salvare realmente il pianeta?

Gli alberi della famiglia delle ‘Paulowniacee’ come la ‘Paulownia Imperial’, conosciuti anche come ‘Alberi Kiri’, possono raggiungere un’altezza di 20 metri e presentano un fogliame molto frondoso dalla forma abbastanza regolare ‘a coppa’; i rami sono ricoperti da piccole protuberanze chiamate ‘lenticelle’ di colore giallo-rossiccio che, a seconda della loro viscosità, possono aiutarci ad individuare l’età della pianta. Queste piante, oltre ad essere davvero spettacolari, sono dotate di una serie di qualità e caratteristiche naturali che sono recentemente state scoperte e che hanno aperto nuovi orizzonti in prospettiva anche di una riduzione dell’impatto ambientale.

Il suo basso contenuto di resine ed olii, la facile adattabilità a qualsiasi condizione di clima, inclusi ambienti aridi e secchi, il suo alto coefficiente di assorbimento di anidride carbonica (stimato in circa 10 volte quello di una pianta normale) e, non ultima, la sua grande capacità di migliorare la retenzione idrica del suolo, hanno destato crescente interesse verso questa specie.