Cos’è il naturismo? Ruth 6 Aprile 2022

Cos’è il naturismo?

Molti forse possono confondere naturismo e nudismo, perché la prima cosa che viene in mente è la pratica della nudità, che in effetti accomuna questi due ‘stili di vita’, ma che viene però intesa in due modi diversi. In effetti, chi pratica nudismo lo fa quasi sempre in località turistiche (prevalentemente quelle balneari), e non vi associa nessun ‘pensiero filosofico’ in particolare, i naturisti invece esprimono attraverso la nudità un ideale di vita concreto, ovvero il rispetto dell’ambiente, delle persone, e di tutti gli esseri viventi in generale.

E quale modo più naturale e meno ‘contaminato’ della nudità per esprimere tale pensiero filosofico? Ecco, questo è il vero pensiero naturista, un qualcosa che va ben oltre il semplice atto di denudarsi per godersi la bella giornata di sole e prendere la tintarella integrale, un movimento culturale che promuove il rispetto verso la natura e l’ambiente, le persone e gli esseri viventi in generale, uno stile di vita basato su alimentazione sana e genuina, vita all’aperto, e contatto con la natura.

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Cenni storici

Dovendo dare una collocazione storica alla nascita del movimento naturista, dovremmo fare un salto indietro fino alla fine dell’Ottocento, ovvero quando tutto l’Occidente viveva una fase di grande sviluppo economico, e moltissime persone si spostavano dalla periferia verso la città per lavorare nelle grandi industrie. Fu proprio in quegli anni che nacque e si diffuse rapidamente il naturismo, un movimento culturale in forte antitesi con la società di quel tempo, una corrente di pensiero che promuoveva la riconquista del vero equilibrio di vita, fatto di vita in spazi naturali ed incontaminati lontani dall’inquinamento urbano, alimentazione basata su cibi naturali, genuini, non ‘trasformati’, rispetto dei valori sociali e di tutto ciò che la natura offre all’uomo.

Prima in Germania, poi in Inghilterra e nei paesi scandinavi, e via via ancora in altre nazioni europee, il movimento naturista trovò un numero sempre maggiore di simpatizzanti; non a caso, fu froprio l’emigrante tedesco Kurt Barthel a diffondere il naturismo negli Stati Uniti, e da lì in poi il numero dei suoi adepti è cresciuto in modo esponenziale fino ad oggi, portando sempre alta la bandiera del rispetto della natura, dell’ambiente, e degli esseri viventi tutti.

Il pensiero filosofico naturista

Vivere in armonia, in perfetto equilibrio con se stessi e con tutto il mondo che c’è intorno, avere un contatto con l’ambiente che sia il più possibile naturale ed incontaminato, dove per ‘contaminazione’ si intende anche indossare semplicemente una maglietta o un drappo qualsiasi, rispettare e preservare l’ecosistema, le biodiversità, ogni forma o manifestazione di vita naturale; è questo in sostanza il diktat dei naturisti, e la loro forma di espressione più pura e semplice per manifestare questi ideali è farlo denudandosi, vivendo ‘a pelle’ il contatto con la natura e risvegliando completamente tutti e cinque i sensi.

I più grandi nemici per i naturisti sono stress, vita frenetica, e tutte quelle attività che provocano l’annullamento di tutto ciò che invece gioverebbe moltissimo al corpo ed alla mente, ma che invece i ritmi spasmodici della vita rutinaria cercano di sopprimere; nasce dunque per i naturisti l’esigenza di andare controtendenza, cercando spazi ampi, all’aria aperta, a contatto con la natura incontaminata, in armonia con se stessi e con il mondo intero.

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Una enorme sensazione di benessere

Chi non ha ancora avuto modo di provare questa bellissima esperienza potrebbe correre il rischio di appassionarsi a tale stile di vita, infatti c’è chi giura di aver ricevuto enormi benefici fisici e mentali da quando pratica il naturismo, soprattutto in termini di autostima e fiducia in se stessi; il fatto di desnudarsi non viene dunque inteso come una sorta di forma di esibizionismo o tendenza modaiola, anzi tutt’altro.

I veri naturisti sono infatti persone generalmente riservate, composte, molto rispettose sia in ambito sociale che naturale, persone libere di manifestare il proprio modo di essere, ma che allo stesso tempo osservano scrupolosamente tutti i principali canoni del quieto vivere, come in effetti dovrebbe essere. Alcuni psicologi consigliano di praticare il naturismo con tutta la famiglia, affinché tutti i suoi componenti crescano con la consapevolezza di amare e rispettare l’ambiente in cui si trovano, e tutte le forme di vita in esso presenti.