Viaggio nelle città europee più trasgressive

‘Ogni mondo è paese’, recitava un vecchio detto popolare, ed probabilmente è meglio così, altrimenti la vita sarebbe troppo monotona; per questo è sempre bello viaggiare, esplorare, conoscere, immedesimarsi nelle tradizioni del posto che si va a visitare, altrimenti quali sarebbero le cose belle della vita? Oltretutto, chi ha la possibilità di potersi permettere di tanto in tanto un bel viaggetto per staccare un po' la spina dalla routine quotidiana, non è detto che debba per forza scegliere mete turistiche di mare o di montagna, potrebbe anche decidere di voler fare una vacanza un po' più particolare, bizzarra, magari addirittura trasgressiva.

Sono specialmente i maschietti quelli che si muovono alla scoperta di paradisi erotici, ma di tanto in tanto anche le femminucce non disdegnano farsi una scappatella, anche se bisogna dire che sono in netta minoranza; nazioni come Germania, Olanda, Svizzera, Malta possono considerarsi un po' più ‘libertine’ rispetto ad altre colleghe europee, ed è lì che si concentra buona parte dei turisti sessuali europei, anche se il ‘mercato del sesso’ esiste un po' dovunque.

Le isole Pontine, un viaggio da sogno nel mare più blu

Succede sempre più spesso di incontrare conoscenti o amici che ci raccontano delle loro indimenticabili vacanze trascorse in posti incredibili in giro per il mondo, a contatto con la natura più incontaminata e selvaggia, ed immersi in un mare blu dove l’acqua è così trasparente che si può vedere il fondale anche senza usare la maschera da sub; poi quando ci dicono che hanno dovuto fare un viaggio di circa 12 ore ed 8.000 km per raggiungerli e che, tra andata e ritorno, hanno consumato due dei sette giorni di vacanza che avevano a disposizione la domanda ci sorge spontanea: ne valeva davvero la pena?

Certo viaggiare per conoscere altre zone del mondo che probabilmente non avremo più occasione di vedere in futuro è un’opportunità alla quale non bisogna mai rinunciare se si ha la possibilità di farlo, specie se la vacanza prefissata è di carattere culturale (ovviamente sempre abbinabile con la nostra atavica voglia di sole e mare). E’ altrettanto vero però che si decide di andare dall’altra parte del pianeta solo ed unicamente alla ricerca di spiagge bianche ed acque azzurre dove oziare per l’intera durata delle nostre vacanze, forse si sta sottovalutando l’incredibile patrimonio di bellezze che possiede l’Italia, specialmente il Sud e le isole.

Le Azzorre: un arcipelago con un patrimonio naturale unico

La regione autonoma delle Azzorre è costituita da un agglomerato di 9 isole appartenenti al Portogallo situato a circa 1500 km ad ovest di Lisbona in mezzo all’Oceano Atlantico; questo arcipelago, insieme con le isole Canarie, Capo Verde, Madeira e le Isole Selvagge forma a sua volta parte di un ‘poli arcipelago’ denominato ‘Macaronesia’ che si estende dall’Atlantico Nord fino alle coste dell’Africa.

Politicamente fanno parte dell’Unione Europea in qualità di ‘Regione ultraperiferica’, ma in realtà sono autonome politicamente ed amministrativamente, avendo un proprio Statuto e di un proprio governo; le Azzorre rappresentano inoltre uno di quei pochi casi in cui il ruolo di capitale è condiviso da più città, in questo caso le città di Ponta Delgada, Horta, e Angra do Heroismo.

Le isole sono completamente di origine vulcanica e quindi caratterizzate dalla costante presenza di cratèri e coni vulcanici, ed il contrasto meraviglioso che si crea con il verde della vegetazione che cresce rigogliosa grazie alle condizioni climatiche molto favorevoli, è davvero spettacolare. La flora e la fauna hanno a loro disposizione per poter crescere le migliori condizioni ed una grande biodiversità.